SERVONO ALTRI FIORI? SIAMO PRONTI Considerazione sul fascismo di ieri e di oggi

SERVONO ALTRI FIORI? SIAMO PRONTI


Considerazione sul fascismo di ieri e di oggi.

Il 28 ottobre del 2017, in risposta a qualche rigurgito nostalgico della marcia su Roma, ci fu in tutta Italia una grande mobilitazione civile guidata dall’ANPI. A Roma, il presidente Carlo Smuraglia intervenne in Campidoglio, a fianco della Sindaca Raggi e di un’ampia rappresentanza di associazioni democratiche. Al termine dell’evento,  Smuraglia invitò Virginia Raggi e me a recarci a Lungotevere Arnaldo da Brescia, presso la stele che ricorda il brutale assassinio di Giacomo Matteotti per mano fascista, per rendere omaggio alla sua memoria. Dopo aver deposto dei fiori e osservato un minuto di silenzio, Raggi ed io fummo trattenuti da Smuraglia che, memore degli atti vandalici contro il monumento, ci disse: “Guardateli bene, questi fiori, perché dureranno poco…” . Non aggiunse altro, ma il suo sguardo, che si fece duro e determinato suggeriva: “Se li toglieranno, noi torneremo a portarli. E se li toglieranno ancora noi torneremo con altri fiori. Torneremo tutti i giorni che sarà necessario…”. Carlo Smuraglia non c’è più, noi si. E noi e i nostri figli porteremo altri fiori finché sarà necessario.


Alberto Aghemo
presidente della Fondazione Giacomo Matteotti