PER GIACOMO MATTEOTTI 16 AGOSTO 1924: NON DIMENTICHIAMO!

PER GIACOMO MATTEOTTI

16 AGOSTO 1924: NON DIMENTICHIAMO!

Novantotto anni fa, nella macchia della Quartarella, a pochi chilometri da Roma veniva rinvenuto il cadavere scempiato di Giacomo Matteotti. L’Italia perdeva un politico di altissima statura, il socialismo riformista il suo esponente più preparato e combattivo. Il giovane segretario del PSU aveva 39 anni. Dopo il suo assassinio Mussolini, con il celebre discorso del 3 gennaio 1925, assumerà su di sé la piena responsabilità “politica, morale e storica” di quanto era avvenuto e farà definitivamente del regime una dittatura. Ma Matteotti non morì invano e vent’anni più tardi, dopo che le brigate partigiane a lui intitolate avevano gloriosamente combattuto nella guerra di liberazione, la sua alta lezione politica e civile ha trovato piena espressione nei principi e nei valori della Costituzione repubblicana.

AA