Novità editoriale

Presentazione di

Angelo G. Sabatini

Hassan Abouyoub – Alberto Aghemo
Angelo Airaghi – Gerardo Bianco
Emmanuele F. M. Emanuele – Adriano Giannola
Pier Luigi Gregori – Gabriele La Licata
Enzo Mattina – Mario Morcellini
Luigi Paganetto – Guido Pescosolido
Paolo Ribichini – Annarita Romano
Angelo G. Sabatini – Enzo Scotti

A cura di
Alberto Aghemo

La pubblicazione è stata realizzata grazie al determinante contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che ha cofinanziato il progetto di ricerca
“Il Mezzogiorno tradito. Il Meridione dall’intervento straordinario all’età della crisi.
I nuovi driver dello sviluppo e la prospettiva mediterranea”
e che qui pubblicamente si ringrazia per l’apporto prestato

Il volume affronta il tema della questione meridionale dalla metà dello scorso secolo ai nostri giorni sulla base di una ricerca condotta dalla Fondazione Giacomo Matteotti, in collaborazione con autorevoli enti e istituzioni, sotto la guida scientifica di Angelo G. Sabatini e con il coordinamento editoriale e la curatela di Alberto Aghemo.
La ricerca intende offrire una ricostruzione e un’analisi dell’economia del Mezzogiorno dal secondo dopoguerra a oggi, passando dalla stagione dell’intervento straordinario alle attuali condizioni di criticità produttiva e occupazionale, sovente accompagnata da gravi fenomeni di degrado dell’ambiente e del tessuto sociale. L’impatto delle politiche nazionali e comunitarie sul Mezzogiorno è analizzato anche in relazione alla conclusione della stagione dell’intervento straordinario e al manifestarsi, negli ultimi anni, degli effetti della più recente crisi nazionale e internazionale che ha avuto nel tessuto produttivo e sociale del Sud d’Italia esiti particolarmente devastanti, anche in ragione del particolare – e per alcuni versi anomalo – processo di trasformazione economica e sociale vissuto dal Mezzogiorno negli ultimi settanta anni.
In tale contesto sono analizzati e illustrati i possibili fattori di crescita del Mezzogiorno, individuando tra principali driver dello sviluppo l’arte e l’industria culturale, la riqualificazione ambientale, i servizi e le infrastrutture, l’energia rinnovabile, l’agroindustria. È infine illustrato il ruolo chiave del Mezzogiorno nel contesto del Mediterraneo: un essenziale ruolo di ponte, di mediazione e di scambio tra economie e culture.
Il testo si articola in tre parti: la prima presenta il Rapporto “Il Mezzogiorno tradito. Il Meridione dall’intervento straordinario all’età della crisi. I nuovi driver dello sviluppo e la prospettiva mediterranea”, che si sviluppa lungo due aree di indagine, una storica e una economica, rispettivamente coordinate da Guido Pescosolido e da Luigi Paganetto. La seconda presenta gli Atti del convegno che, sul medesimo tema e ai fini della presentazione del draft del Rapporto si è tenuto a Roma, presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei deputati, il 27 giugno del 2018, con il patrocinio della Camera dei deputati. La terza, infine, riporta la “Considerazione conclusiva” di Emmanuele F.M. Emanuele dal titolo Mezzogiorno e Mediterraneo, futuro d’Italia e d’Europa, l’indice dei nomi, i riferimenti bibliografici ed emerografici e i profili degli Autori.

Al volume è allegato un dvd fuori commercio che, oltre a riprodurre l’edizione eBook del testo, arricchita di grafici e tabelle, propone materiale audiovisivo originale.

Suonano ancora profetiche le parole di Giuseppe Mazzini, “l’Italia sarà quello che il Mezzogiorno sarà” che, pronunciate agli albori della storia nazionale, nulla hanno perso in attualità nel contesto odierno di un Paese ancora diviso da un divario tra Nord e Sud che non è soltanto economico e sociale, infrastrutturale e culturale, ma rischia di divenire antropologico.
(dalla Presentazione di ANGELO G. SABATINI)

Dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi l’Italia e il Mezzogiorno hanno vissuto le più grandi trasformazioni economiche e sociali della loro storia contemporanea. E tuttavia un macroscopico carattere di questa storia italiana, fatto di esaltanti progressi negli anni Cinquanta-Sessanta e di mortificanti arretramenti dagli anni Settanta in poi, è rimasto sostanzialmente inalterato: la marcata differenza di livello di sviluppo economico, sociale e civile tra Nord e Sud.
(da La questione meridionale dalla fine della seconda guerra
mondiale alla ‘grande crisi” del XXI secolo
di GUIDO PESCOSOLIDO)

C’é anche un Sud dinamico che cresce, e tuttavia la situazione del Mezzogiorno resta più grave perché si associa ad una caduta del peso relativo della parte più dinamica del Paese, il Gentro-Nord, all’interno dell’Europa. “C’é una questione settentrionale accanto a quella meridionale?”.
(da I nuovi driver dello sviluppo e la prospettiva mediterranea
di LUIGI PAGANETTO)

Emerge, insieme alla necessità di una nuova politica di sostegno al Mezzogiorno, l’esigenza di una strategia, di una “visione” euromediterranea in grado di cogliere e valorizzare appieno il vantaggio competitivo derivante dalla posizione geopolitica del Sud d’Italia quale hub del Mediterraneo, ideale luogo di incontri, scambi, commerci tra Nord e Sud e tra Est ed Ovest.
(da I driver del Mezzogiorno: vie e strategie per lo sviluppo e
l’innovazione nella prospettiva euromediterranea
di ALBERTO AGHEMO)

Il primato civilizzatore e unificatore del Mediterraneo è oggi un elemento di convergenza nella riflessione politica europea ed internazionale che riconosce come l’osmosi tra le civilià nate nel bacino del Mediterraneo abbia generato quelle sensibilità comuni, che a loro volta hanno edificato l’Occidente per influsso delle culture provenienti dall’Oriente. In questa prospettiva, il Mezzogiorno rappresenta la naturale cerniena tra i due mondi che si affacciano sul Mare Nostrum.
(da Mezzogiorno e Mediterraneo, futuro d’Italia e d’Europa,
di EMMANUELE F. M. EMANUELE)

Il progetto di ricerca è stato sostenuto dal MIBAC – Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore

Poiché i proventi della vendita del libro contribuiranno a finanziare le attività istituzionali della Fondazione Giacomo Matteotti Onlus nei diversi campi della ricerca e della formazione e a preservare l’indipendenza e l’autonomia dell’Istituto, contiamo che i nostri amici possano acquistarlo per sé e anche per farne dono a quanti amano la lettura.
A coloro che ne faranno richiesta via email (info@fondazionematteottiroma.org) il volume, il cui prezzo di copertina è di 27 euro, sarà inviato, a nostro carico, al prezzo speciale di 22 euro per copia, comprensivo delle spese di spedizione e dell’allegato DVD, che riporta materiale audiovisivo e la versione e-book, in formato pdf, del testo.