25 APRILE, festa della Liberazione

25 APRILE!!! 

Dobbiamo ricordare che chi primo lanciò il grido nel silenzio sconsolato furono gli uomini isolati ed esemplari che anche negli anni del buio seppero segnare la strada e mantenere la continuità tra il primo e il secondo Risorgimento. La Resistenza è stata possibile perché Matteotti è stato pugnalato; perché Amendola è stato abbattuto dai sicari e Gobetti stroncato a bastonate; perché i Rosselli sono stati assassinati; perché Gramsci è stato fatto morire in galera; perché Lauro de Bosis si è inabissato nella notte dopo avere assolto il suo voto. Sono essi i precursori della Resistenza; essi i fratelli di tutti i caduti dell’ultima guerra, di tutti i torturati dai tedeschi, di tutti i trucidati dai fascisti, di tutti gli scomparsi nei campi di deportazione. [Piero Calamandrei, 25 aprile 1951] 

La resistenza armata contro il nazifascismo si svolse tra l’8 settembre 1943 ed il 25 aprile 1945, ma, l’antifascismo organizzato iniziò ad operare molto prima, precisamente, il 1924, anno dell’assassinio di Matteotti. Matteotti, fu il punto di riferimento per gli antifascisti e per le forze liberali e democratiche. Erano questi gli eredi di quella opposizione morale – originatosi l’indomani dell’omicidio del deputato socialista – di due generazioni cresciute nel Ventennio, che ruppero definitivamente gli argini all’indomani dell’8 settembre del 1943, dando vita alla Resistenza. 

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